GerwiesPERMAcultura
nel basso Sudtirolo
Presso il maso Gerwies coltiviamo – oltre alle nostre mele – verdure da coltura mista e PERMAcultura. Le verdure sono di produzione rigenerativa, gustose e piene di vitalità. Esse prosperano su bellissime aiuole a “letto caldo”, nonché su aiuole concepite secondo i principi del c.d. market gardening.
I nostri ospiti e i clienti, che passano dal negozio del maso, ce lo dicono ripetutamente: “È una bella cosa, poter comprare da voi nuovamente verdura vera! Ciò che coltivate ha un sapore genuino e intenso. E dura anche molto più a lungo“. “Il vostro maso è una vera esperienza per i sensi: L’uomo e la natura fanno giardinaggio insieme. Si percepiscono i principi dell’agricoltura Gerwies: autenticità, biodiversità e rigenerazione ecologica.”
Il maso Gerwies a Bronzolo è situato in una posizione ideale per delle belle gite giornaliere nella zona dei vini e dei sapori della Bassa Atesina/ Oltradige e del Trentino. In soli 15 minuti di macchina si raggiunge il Lago di Caldaro, in 10 minuti il treno regionale vi porta al centro storico di Bolzano. Gli amanti della bicicletta esplorano e ammirano l’ampia valle lungo il fiume Adige pedalando. La pista ciclabile si trova nelle immediate vicinanze del nostro agriturismo.
I nostri valori e la nostra missione: fresco. vicino. genuino.
“Quando l’uomo civilizzato tocca la nuda terra con le proprie mani e piedi, egli si ricorda quale sarebbe il suo vero posto“. Gerwies vitalkultura sta per agricoltura ecologica e olistica, nonché per approvvigionamento locale e sovranità alimentare.
I metodi di coltivazione delle nostre verdure sono la cultura mista e la PERMAcultura: Che cosa significa? All’interno di uno spazio molto ridotto si piantano secondo una sensata combinazione tante tipologie di erbe e verdure. Così facendo, si crea un equilibrio ecologico in modo spontaneo e naturale. Le piante si sostengono a vicenda nella crescita, gli insetti utili e i c.d. “parassiti” si equilibrano.
Se le piantagioni, quindi, sono strutturate in maniera intelligente, l’uomo interviene di meno nei processi armoniosi della natura. Come attrezzi di lavoro usiamo principalmente le nostre mani, la nostra testa e il nostro cuore. Infine, i metodi che adottiamo, sono millenari e anche abbastanza semplici. Ciononostante, con essi è possibile generare cibo gustoso, fresco e sano.
Quando è aperto il negozio del maso, vicini, amici e clienti dei dintorni vengono a trovarci. Si incontrano, ammirano insieme l’orto e si portano via quello che li serve.
Attraverso il progetto Gerwies si riscoprano importanti competenze “per la vita” che si conservano poi a livello locale. Si creano cicli economici regionali e sicurezza d’approvvigionamento.
Chi gestisce il progetto
"Gerwies vitalkultura"?
Alla fine del 2017 Christoph Pizzini ha preso in mano il maso Gerwies a Bronzolo. In quel momento egli non aveva competenze alcune in ambito dell’agricoltura. Per di più, la sua azienda era focalizzata sulla mera coltivazione di mele (produzione integrata).
Dopo un po’ di tempo, soprattutto attraverso il contatto con il suo caro amico Simon Micheletti, Christoph ha iniziato ad interessarsi della coltivazione di ortaggi, dell’agricoltura rigenerativa e della commercializzazione diretta di prodotti agricoli. Seguivano esperienze formative e studi autodidattici.
Ora Christoph e Simon gestiscono il progetto Gerwies vitalkutura insieme alle loro famiglie.
Dove crescono gli ortaggi?
La coltivazione delle verdure da PERMAcultura avviene tutta presso il maso Gerwies a Bronzolo. L’area di produzione degli ortaggi è ampia circa 4.000 m2. È quindi relativamente piccola. Chiaramente questo fatto incide sulla quantità produttiva.
Pertanto, a differenza dell’offerta nei supermercati, nel negozio del maso o nella cassetta g-Kistl! i clienti trovano solo quella varietà e quantità di ortaggi che la stagione e il tempo ci consentono di coltivare. I nostri clienti apprezzano però la speciale qualità delle nostre verdure, soprattutto in termini di freschezza, gusto e vitalità.
Gli ortaggi Gerwies sono „bio“?
La nostra azienda agricola è in fase di conversione alla produzione biologica (bio). Per questo motivo potremo qualificare i nostri ortaggi come “bio” solo tra qualche anno.
Tuttavia, il metodo di coltivazione è già conforme alle linee guida biologiche. Considerando il fatto che finora non abbiamo usato alcun prodotto antiparassitario sugli ortaggi, superiamo di gran lunga le linee guida prescritte e garantiamo una coltivazione particolarmente naturale ed ecosostenibile.
Questo approccio rigenerativo corrisponde anche alla nostra filosofia e alla nostra missione personale.
